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Voi suonate, amici cari 

A soli ventidue anni, non paga dei precoci successi come concertista di pianoforte, Chiara Bertoglio si cimenta come saggista in un bel libro che scava nei rapporti fra il Mozart pianista e quello delle opere. In effetti, almeno da un certo punto in poi, anche molta musica strumentale di Mozart può essere assimilata allo svolgimento di un discorso. L’autrice s’inoltra dunque in analisi tecniche e in esempi musicali, per documentare il legame tra musica e parole, tra musica e versi. Ciò nonostante il libro può essere letto anche da non specialisti data la profusione di aneddoti e di richiami biografici che lo costellano: “Ogni pagina di questo volume”, scrive in prefazione Paul Badura Skoda, “pur nell’originalità della tesi, appare fondata su rigorosi argomenti filologici: un attestato di serietà e di proprietà della ricerca.

Leonardo Osella, “Specchio” di “La Stampa", 22 ottobre 2005

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